E ora che pure questa è fatta e che non c’è praticamente altro da aggiungere, il futuro è un universo fosco nel quale può orientarsi, guardandosi dentro, il Sassuolo. Il tempo sta scappando di mano, ci sono strategie da pianificare e già sembra di avvertire il suono del Big Ben: il Napoli ha bisogno di un attaccante, lo vorrebbe giovane e moderno, proprio modello-Raspadori, ma non può permettersi di starsene inchiodato ancora a lungo ai blocchi di (ri)partenza. Il rush finale ha una sua logica: bisogna avere il centravanti per «liberare» Andrea Petagna, promesso al Monza l’altro giorno e con le valigie ormai pronte; e c’è pure da decidere cosa fare con Giovanni Simeone, quale tipo di procedura allestire con il Verona, su quali basi provare a chiuderla.