Fabian Ruiz ha smesso di pensare, non aspetterà di andare in scadenza per vestirsi di bianco con il Real Madrid, ha detto sì al quinquennale da cinque milioni netti con il Psg: adesso tocca ai club trovare l’accordo che in realtà ci sarebbe, perché i 25 milioni (più uno di bonus) al Napoli andrebbero bene, ma bisogna discutere di Keylor Navas, del biennale, della percentuale di stipendio e di tutto quello che si sa. Quando Fabian partirà, Spalletti avrà bisogno di un altro interprete in un ruolo fondamentale, il «socio» di Lobotka che nel caso faccia da alter ego, e la scelta va indirizzata in anticipo. Il Napoli, tempo fa, s’era invaghito di Dominik Szoboszlai (22), 38 presenze e 10 gol in Bundesliga con il Lipsia: costa una cifra, non meno di 25 milioni di euro, ma per caratteristiche, spessore, intelligenza è il calciatore multitasking che potrebbe risolvere la questione e consentire di sviluppare il «Progetto». Szoboszlai è in quella lista redatta da Giuntoli e da Micheli, ds e capo area scouting, che guardano all’estero ma anche in Italia, dove c’è un «range» che convince e anche no: Antonino Barak (27) vive di strappi, d’allunghi, di lavoro visibile o anche oscuro, ma ha meno capacità d’aggregazione, è un interno che si sarebbe preso il Napoli – lui o Lo Celso – se fosse partito Zielinski, che ha detto di no al West Ham ma resta pericolosamente sul crinale di un mercato che non concede certezza. Basta una telefonata per ritrovarsi di nuovo in ballo.
Fonte: CDS