Dalla conferenza stampa di presentazione Koulibaly spiega i motivi del suo addio al Napoli: “Da tanto tempo la Premier League mi voleva. Ma evidentemente i tempi non erano mai maturi. Il Napoli non mi ha lasciato andare in passato e io non ho mai forzato la mano ma il momento giusto è arrivato quest’estate“. La scelta del Chelsea non è casuale, visto che già in passato aveva provato a strappare il senegalese, tanto che il Napoli aveva rifiutato offerte molto più sostanziose dei 40 milioni sborsati quest’estate: “Avevo rispetto per la dirigenza, i tifosi: ho vissuto lì momenti indimenticabili e imparato tanto. Ma penso che la storia con il Napoli fosse ormai finita. Il Chelsea è l’unico club che mi ha voluto veramente. Già Antonio Conte mi voleva a Londra, sono felice di essere qui e sapere che questo club importante mi ha voluto. Sono come un bambino dal primo giorno, spero di restare qui a lungo, dando tutto per il club. Voglio dimostrare a tutti che hanno fatto la scelta giusta puntando su di me“. Infine, spiega il simpatico siparietto con John Terry sulla scelta del numero di maglia: “Quando dovevo scegliere il numero di maglia, il team manager mi ha elencato tutti quelli disponibili. Ma ha saltato il 26. Così ho chiamato Terry e gli ho chiesto di poterla indossare. All’inizio pensava che fosse uno scherzo, poi mi ha dato il suo ok“.
Fonte: Il Mattino