LA RIPRESA – Nel secondo tempo i due allenatori cambiano faccia alla loro squadra, 6 cambi per de la Fuente e 4 cambi per Ganz. È proprio una delle neo entrate, Alison Rigaglia, a fare la differenza al 2’ minuto. La numero 16 entra in area e viene atterrata da Mesjasz: per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il capitano Rizzon, che apre il piatto e angola sulla destra, ma è molto brava Babb a parare la conclusione. Si rimane sull’1-0 per i padroni di casa. Al 9’, però, il punteggio cambia con il Milan che si porta sul doppio vantaggio. Renzotti va via sulla fascia destra in velocità, entra in area e serve a rimorchio Michaela Dubcova che appoggia facile facile il gol del 2-0. Al 22’ ancora le rossonere con la neo entrata Rubio, che calcia un missile da fuori area e colpisce il palo pieno; sul rimpallo tira Thomas molto angolato Beretta compie un miracolo per deviare in angolo. Negli ultimi minuti un’occasione per parte, prima al 38’ con il lancio lungo per Renzotti che a tu per tu con Beretta calcia rasoterra: è molto brava la numero 12 a parare col piede. A 2 minuti dalla fine una serie di rimpalli in area premia Sperduto, che calcia di sinistro da dentro l’area, ma il pallone si stampa sulla traversa. Sfortunata la numero 18 azzurra.
È l’ultima occasione del match, che termina 2-0 per la squadra rossonera.
RETI: 30’ Adami, 9’ st Dubcova M.
MILAN (3-4-1-2): Babb (37’ st Fedele); Mesjasz, Guagni, Carage (20’ st Sorelli); Soffia (23’ st Zanini), Adami (1’ st Mascarello), Dubacova k. (1’ st Rubio Avila), Tucceri (1’ st Vigliucci); Dubcova M. (23’ st Donolato); Thomas, Rossi (5’ st Renzotti).
A disp. Beka, Fusetti.
COMO WOMEN (4-3-1-2): Korenciova (1’ st Beretta); Cecotti (1’ st Vergani), Kravets, Rizzon, Borini; Picchi, Cavicchia (1’ st Bianchi), Pastrenge (1’ st Rigaglia); Kubassova (1’ st Pavan); Beccari (28’ st Sperduto), Di Luzio (1’ st Carravetta).
Al termine della gara l’allenatore del Como Women, Sebastian de la Fuente, ha così commentato la partita: “abbiamo giocato bene, sapevano che era difficile contro un avversario come il Milan. Abbiamo iniziato solo da 6 giorni la preparazione, con 8-9 allenamenti nelle gambe. Ho visto dei buoni segnali e sono contento. Per me questo test era un importante allenamento, ed è andato bene.”