Sport, a Napoli ed Ercolano il progetto “Sportous” ideato da Uisp

Un progetto per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione post Covid. L’iniziativa “Azione Sportous”, ideata da Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti), arriva anche in Campania, a Napoli ed Ercolano, dove saranno costituiti gruppi di lavoro che abbiano la capacità di sviluppare attività outdoor e indoor per i cittadini, differenziando le azioni per fasce di età.
Una rete di collaborazione che avrà il supporto del Comune di Ercolano, che insieme a Uisp Napoli, l’ente guidato dal presidente Federico Calvino, individuerà “animatori sportivi territoriali” che permetteranno a tutti di avvicinarsi alla pratica sportiva.
L’iniziativa ha previsto per giovanissimi da 4 a 17 anni lo svolgimento di attività ludico-motorie, ginnastica e bicicletta; dai 18 ai 65 anni spazio a trekking urbano, ginnastica dolce e attività motorie di ginnastica in acqua. Gli over 65, invece, potranno fare ginnastica e pilates.
Le sedi individuate per le attività sono il Parco Viviani e Parco Vesuviano a Napoli; la spiaggia e la Villa Comunale di Ercolano. L’obiettivo del progetto è sostenere l’accessibilità alla pratica dell’attività fisica e sportiva, vista come apportatrice di benefici fisici e psichici, in un’ottica di sviluppo individuale e collettivo, di promozione umana e sociale, con particolare attenzione ai soggetti più a rischio di esclusione.
“Aumentare la partecipazione dei bambini, dei ragazzi e degli over 65 all’attività sportiva, migliorare i servizi di accesso, rafforzare il ruolo dello sport nel processo formativo: Azione Sportous vuole aprirsi ai cittadini per far conoscere i benefici dello sport e, perché no, anche i parchi e le zone dov’è possibile praticare attività, che spesso possono rivelarsi vere e proprie palestre all’aperto”, afferma Federico Calvino, presidente Uisp Napoli. Il progetto si concluderà nel giugno 2023.

Nella foto in allegato: Federico Calvino (al centro), l’operatore sportivo Carlo Simonetti e la coordinatrice del progetto Fernanda Frulio

Ufficio Stampa

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