A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo Specchia, ex allenatore: “Se un giocatore è particolarmente nervoso e reagisce in maniera scomposta, per educare il calciatore ad una reazione scomposta l’allenatore lo manda fuori dal campo. Certo, di fronte ai tifosi è un po’ mortificante. C’è una natura selvaggia per Osimhen, in senso positivo, che viene fuori. Ha una personalità che ha acquisito da quando è arrivato in Italia. Ben ha fatto Spalletti a ribadire come vanno le cose. Il tecnico non ce l’ha con lui ma ha una sorta di paternità e forse gli ha fatto capire che c’è un modo diverso di reagire in campo. Approvo quanto fatto da Spalletti, è nella funzione dell’allenatore. Zielinski e Fabián? Teniamone uno e diamone un altro. Sento parlare di un Barak e se venisse lui sarei felice di perderne uno dei due. Il vero leader resta l’allenatore. Ben vengano i giocatori carismatici”.
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Fonte: Radio Punto Nuovo