A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Ciotola, ex talent scout del Cagliari ed attuale direttore sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di Il Sogno nel Cuore:
“Zerbin e Gaetano? Sono ragazzi di 22 anni che vanno fatti giocare, non sono più giovani. Bisogna capire cosa ne pensa Spalletti, ma è il minutaggio che farà la differenza. Sono da Serie A, ma si dovrà vedere se sono da Napoli. Meglio mandarli altrove se non si crede siano adatti a un top club. Kvara? La personalità fa la differenza, ma Khvicha può avere un grande impatto da subito. Anche a livello caratteriale è un giocatore che puo’ inserirsi già da subito, pur provenendo da un campionato completamente differente. Sono convinto che potremo vedere qualcosa di buono fin da subito. Osimhen? A tratti quest’anno è già stato un calciatore che ha tenuto la squadra sulle spalle, ha dimostrato di essere uno che ha voglia e personalità. Mi aspetto più continuità, questo sì: ha fatto bene ma magari qualche volta è venuto meno nella stagione scorsa. Voglio vedere un Victor completo nel suo percorso, ha nelle gambe 20-22 gol. Un giovane promettente? Può darsi sia l’anno di Raspadori, ma occhio anche ad Udogie. Zielinski al West Ham? Ci sono tante valutazioni da fare, anche tecniche e tattiche. Conterà molto la volontà del calciatore e le scelte di Spalletti. Costo delle amichevoli? Il calcio sta cambiando, è un business e i social sono il maggior veicolo in questo senso. Mettendomi nei panni del tifoso capisco che possa sembrare assurdo, anche perché al tifo frega poco della parte economica”.