Nella sua solitaria preparazione a Lovanio, Mertens ha scelto il silenzio, non ha ancora parlato del suo addio al Napoli. Forse spera in un ripensamento, forse vuole accettare adesso? Improbabili entrambe. Nel mentre il Napoli lo saluta con un video di ringraziamento, i tifosi sono increduli, chiedono un finale diverso, un giro di campo, qualsiasi cosa per rendere tutto meno amaro e freddo. I suoi compagni di squadra lo salutano, come Fabian Ruiz e il tono polemico di Ghoulam: “Sei la storia di questo club. Peccato finisca così, non lo meritavi fratello“. Sia chiaro, Mertens ha tutto il diritto di rifiutare la proposta della società se non si sente un panchinaro e di poter ancora essere un titolare di una squadra che punta in alto. Il suo addio, con quelli di Insigne e Koulibaly, segnano l’inizio dell’anno zero, del nuovo ciclo di un Napoli che forse si è adagiato troppo sull’eredità di Sarri e la campagna acquisti di Benitez, spremendole fino al limite e anche oltre. Eppure, se ne vanno i due migliori marcatori del Napoli e uno dei migliori difensori della sua storia: impossibile dimenticarli, figurarsi sostituirli con la stessa garanzia di qualità. Tornerà a Napoli Dires, ha molte questioni da risolvere e forse allora ci sarà il saluto, forse aspetterà di trovare una nuova squadra, forse, semplicemente, è troppo difficile ammainare una bandiera. Chiedete a Buffon per maggiori informazioni.
Fonte: Il Mattino