Delle due priorità del Napoli ne ha parlato Giuntoli in conferenza

Portiere e difensore sono le prossime mosse che dovrà attuare Giuntoli sul mercato

L’aria di Napoli non è fresca di questi tempi: un po’ il caldo impressionante e un po’ la tensione latente innescata dalla partenza di Koulibaly dopo i saluti degli svincolati Insigne, Mertens e Ospina. La cessione di Kalidou al Chelsea per 40 milioni, sebbene inevitabile se analizzata dal punto di vista di un club (e di un’azienda) che a gennaio lo avrebbe perso a zero dopo il rifiuto della proposta di rinnovo, è stata un colpo duro per il popolo ma anche per la squadra e per Spalletti. Proprio come la scelta di Dybala, già al lavoro con la Roma: comprensibile, si, ma le rifondazioni e anzi le rivoluzioni hanno dei passaggi obbligati che vanno gestiti con calma e pazienza. Il tempo dei bilanci societari arriverà ma è rimandato a fine mercato, il 31 agosto, però al momento è possibile soffermarsi su tutte le scene del ritiro di Dimaro. Il primo, concluso ieri: una decina di giorni di lavoro che hanno raccontato una decisa virata tattica verso il 4-3-3 e stuzzicato mille curiosità su Kvaratskhelia, il fulmine venuto dalla Georgia che insieme con Osimhen è la grande speranza della nuova era del Napoli. Buone notizie da attacco e centrocampo, ma il giudizio sulla difesa è posticipato. Le priorità di mercato sono un portiere e un centrale: lo ha detto Giuntoli. Chiaro e tondo. 

Fonte: CdS

GiuntolimercatoNapoli
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