[Formazione] Euro Women: Italia/Belgio, il c.t. Bertolini ha scelto il duo d’attacco

Sara Gama probabilmente partirà dalla panchina

Questa sera all’Accademy di Manchester, l’Italia affronterà il Belgio, fischio d’inizio alle ore 21,00. Le azzurre dovranno vincere e augurarsi che la Finlandia non faccia altrettanto contro la Francia. L’unici dubbio per il c.t. Bertolini è Sara Gama che dovrebbe partire dalla panchina, al suo Elisa Bartoli. In attacco spazio al duo Giacinti-Girelli. Le fiamminghe invece tutto sulle spalle di Wulleart. Ecco le parole del mister delle azzurre.

Milena Bertolini (c.t. Italia): “È vero che siamo alla vigilia di una partita da dentro o fuori, ma sarà una notte come le altre perché momenti così importanti li abbiamo già vissuti in passato.  i primi due match non sono andati come volevamo, ma le ragazze sono state brave a non farsi travolgere e a riprendere il filo del discorso, specie dopo aver subito il gol a freddo dalle islandesi. La reazione del gruppo c’è stata e domani mi aspetto una grande prestazione. Siamo cresciute tantissimo e ora la gente si aspetta tanto da noi. È una situazione che questo gruppo non ha mai vissuto, ma bisogna rimanere concentrate esclusivamente sul campo e sul nostro gioco, solo così potremo battere il Belgio. “Loro possono fare affidamento su giocatrici con una grande esperienza internazionale, giocano bene a calcio e hanno grande temperamento, quindi mi aspetto una sfida molto equilibrata. Noi dovremo ripartire dal nostro gioco e rimanere concentrate anche di fronte a episodi imprevedibili. L’importante è vincere, solo allora daremo un’occhiata al risultato dell’altro incontro”.

Sara Gama (dif. Italia): “In realtà siamo sotto esame da un bel po’, tutt’al più la possiamo definire un’altra notte prima degli esami, sappiamo che è un appuntamento decisivo e dovremo quindi cercare di mettere in campo il nostro miglior calcio, la miglior versione di noi. Le critiche ci possono stare, dobbiamo imparare a conviverci e allo stesso tempo dobbiamo riuscire a focalizzarci solo sul campo. Siamo le prime ad essere esigenti con noi stesse, la nostra asticella personale è molto alta. Tutto quello che viene detto non deve condizionarci, anche se ci vuole equilibrio nei giudizi. Detto ciò, domani non importa chi giocherà, l’importante è vincere”.

 

Fonti: CdS e figc.it

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