SuperNews ha intervistato Angelo Gregucci, ex difensore di Taranto, Alessandria, Lazio, Torino, Reggiana, con un lungo percorso da assistente, collaboratore tecnico, vice e allenatore di più di 16 squadre, tra cui spiccano Fiorentina, Atalanta, Sassuolo, Manchester City, Inter e la Nazionale. In questa lunga intervista, Gregucci ha condotto un’analisi approfondita sulle operazioni di mercato delle big di Serie A e sulla prossima stagione calcistica, commentando inoltre le ultime news e i cambiamenti in atto nel Napoli, come l’addio di Koulibaly, che adesso vestirà la maglia del Chelsea.
Angelo, tanti giocatori importanti del Napoli sono andati via, come Ospina, Insigne, Koulibaly, che da pochi giorni ha lasciato il club per approdare al Chelsea, e Mertens, anche lui vicino all’addio. Deulofeu sembra invece vicino all’approdo in azzurro, e nel frattempo la società monitora Kim Min-jae e pensa anche a Simeone. Che annata sarà quella del Napoli? La scorsa stagione è stato molto vicino allo scudetto, ma adesso sembra che la piazza non sia particolarmente entusiasta di quello che sta accadendo…
Il Napoli è ad una riprogrammazione strutturale. Il club ha conclamato un ciclo competitivo, i suoi calciatori portanti e simbolo sono poi stati portati a fine contratto, quindi io credo che il Napoli un’idea chiara ce l’abbia, manifestata con le azioni intraprese dal club di De Laurentiis, come il non rinnovo di Insigne, il non rinnovo di Mertens o la cessione di Koulibaly, un addio che, a mio parere, impoverisce tecnicamente il calcio italiano. Quindi, adesso, il Napoli è chiamato ad una ristrutturazione di squadra. Sarà quindi una sorta di “anno zero” per i partenopei, l’anno in cui sarà importante dare tempo a Luciano Spalletti, che lavorerà per rendere il Napoli nuovamente competitivo nel minor tempo possibile.