Dopo il signor Luciano è la volta della squadra: comincia Di Lorenzo, il nuovo capitano, uno degli idoli della gente e ora il leader della squadra. «Un capitano, c’è solo un capitano». E ancora: Mario Rui, molto applaudito come Fabian, Olivera, Anguissa e tutti gli altri. Il picco? Quando arriva Osimhen: «Victor-Victor», il coro che lo fa felice. Tocca a Kvaratskhelia: che scandisce la corretta pronuncia del suo nome. E a seguire gli staff, i magazzinieri guidati dal solito anfitrione-ballerino Starace – Tommy – e tutto quanto fa Napoli. Assenti compresi: «Ciro-Ciro-Ciro», il coretto dedicato a Mertens. Quando il sindaco ringrazia De Laurentiis, in coda, la piazza fischia: il presidente non c’è, e non c’è anche il ds Giuntoli. Ma il popolo azzurro si diverte e concede un sonoro urlo: «The Champions». E la classica: «Sarò con te… Napoli torna campione».
Fonte: CdS
Foto: A. Caccia