Prima di arrivare Kvara aveva espresso il desiderio di giocare con Koulibaly. Che però è andato al Chelsea. «Mi dispiace tanto di non aver incrociato questi grandi calciatori». Intende Kalidou, Insigne, Mertens e Ospina. «Ma nella squadra ce ne sono tanti altri bravi: il clima nello spogliatoio è amichevole e dai miei compagni apprendo molto». Giovedì in amichevole, però, la copertina è stata tutta sua: fulmini e saette, un assist, un palo, due gol e un carnet di giocate a mille all’ora. «Mi ispiro a Cristiano Ronaldo». Ma il 7 era già di Elmas e così ha scelto il 77. E preferisce giocare da? «Ala sinistra, mi piace moltissimo. Ma per la squadra farei di tutto: ala destra, trequartista e anche il falso nueve». Completo. E sagace. «L’esperienza in Russia? Sono andato via perché la situazione era molto difficile, ma non voglio parlare di politica». Meglio il calcio: «So battere i rigori e le punizioni». Alé. E coltiva un sogno: «Quando si arriva in Italia da un piccolo paese come il mio è un orgoglio: questa è una grande esperienza per me e per la Georgia. Per i giovani calciatori: mi piacerebbe essere uno stimolo per i bambini georgiani».
Fonte: CdS