Così sul profilo Instagram di KK:
«Napoli, terra mia» ha scritto Kalidou Koulibaly postando sui social una foto in cui dall’aereo che sta per portarlo lontanissimo, direzione Londra, si gode il panorama di Napoli, la sua dimora per otto anni, il Vesuvio sullo sfondo e l’affetto in lontananza di una città che lo ha adorato. Il difensore che ripartirà dal Chelsea ha scelto il suo account per salutare tutti con parole sincere:
«Grazie, Napoli e Napoletani, per tutto l’amore che ci siamo dati. Io sono orgoglioso di averti onorato con tutto me stesso e continuerò, all’infinito, a portarti nel cuore e a nutrire per te uno dei sentimenti per me più importanti: il rispetto. Sei stata, per me, tutto». Un post, il suo, accanto ad un video emozionante in cui sono catturate le immagini più belle tra la città e le sue prodezze, come il gol alla Juve, in cui Koulibaly s’è raccontato a cuore aperto: «1 giugno 2014, una data indimenticabile: il mio arrivo a Napoli, l’inizio di una storia di amore puro. Ero un ragazzo timido, ma con tanta voglia di dimostrare al mondo che potevo farcela! Vittorie, sconfitte, gioie, delusioni. Troppe emozioni vissute insieme: impossibile sintetizzarle. Ma conservo tutto: nella mia mente, nel mio cuore. A Napoli sono nati i miei due figli. Ho incontrato persone che saranno per sempre parte della mia vita e che hanno fatto sentire a Casa me e la mia famiglia: dal primo all’ultimo momento. Grazie a te, Napoli, sono diventato l’uomo che sono oggi. Grazie al club, al Presidente, agli allenatori, a tutti miei compagni di squadra e a tutte le persone con cui ho avuto il piacere di lavorare in questi anni».