A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Caira, agente FIFA ed ex procuratore di Francesco Totti. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Sostituire Koulibaly è davvero difficile…
“A parte che sostituirlo è difficile, ma questo è l’esempio di un mercato particolare in Italia, bloccato dai difensori centrali. Questa è una anomali, in genere non era un ruolo in cui ci fosse penuria di elementi validi. L’Inter è bloccata con Skriniar, la Juve con de Ligt, il Napoli da Koulibaly. Appena andrà via il senegalese, gli azzurri potranno arrivare per primi su qualche nome da strappare alle avversarie, ma trovare un centrale forte e mancino, in Europa, è davvero difficile. Se l’uscita del difensore può favorire l’ingresso di Dybala. Non lo so, sono situazioni diverse, ma conoscendolo bene dai tempi del Palermo dico che in piazze come Napoli e Roma farebbe benissimo. Il ragazzo ha bisogno di sostegno e di continuità. Certo, potrebbe essere un colpo che attutisce la perdita di Koulibaly, infuocando di nuovo la piazza”.
Situazione Mertens
“Quando giocatori di questo livello arrivano a scadenza, puntano ai soldi. Dybala è fermo da due mesi, non trova uno straccio di club che lo tesseri, questo ci fa capire la difficoltà di questo mercato in cui ci sono pochi soldi. Un passato, per uno come Dybala, le squadre sarebbero arrivate ai coltelli per prenderlo”.
Ci stai dicendo che la gestione Adl è virtuosa?
“Assolutamente sì. Potrà essere antipatico, ma non ha mai messo in difficoltà il club e, anzi, lo ha reso competitivo per tanti anni. Ed in tanti anni è pure ovvio che si possa fare qualche errore. Purtroppo nel calcio ci si ricorda solo di questi, e non delle cose positive. Se gestisse dei capitali importanti, magari esteri, il Napoli arriverebbe ad altissimi livelli in Europa, ne sono certo. Altra gestione virtuosa è quella di Lotito. Questi presidenti riusciranno a competere con i fondi? Fino a che avranno la voglia di combattere, resisteranno. Non è detto che i fondi facciano bene, basta guardare il Lilla che nelle ultime settimane ha venduto diversi calciatori importanti. Anche al Milan hanno investito 1.3 miliardi di euro, ma poi hanno destinato solo 50 milioni al calciomercato”.