Rastelli, all: “Koulibaly? Ormai le bandiere non esistono più”

"L'aspetto economico e vincere facilmente altrove incidono tanto"

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Rastelli, allenatore, che ha parlato delle difficoltà che potrebbe trovare il Napoli in ritiro: “Luciano ha l’esperienza per sapere che il mercato può influire anche negativamente sul ritiro. Fa parte del gioco, purtroppo. Sapere se un tuo compagno vada via o meno, inevitabilmente, condiziona il lavoro del tecnico e del gruppo. Ci sono tanti risvolti psicologici e tecnici che non aiutano il Napoli in questa partenza e va detto: l’inizio di questo ritiro non sarà semplice per gli azzurri“. Su Gaetano ha detto: “Spalletti lo valuterà nelle prossime settimane e si renderà conto se è un calciatore già pronto per la Serie A. Gianluca l’ho conosciuto alla Cremonese, è cresciuto moltissimo fisicamente e mentalmente. Tecnicamente, invece, è un talento puro e nel Napoli può starci benissimo. Si inizia con piccoli minutaggi, poi con la fiducia può arrivare l’esplosione. Gianluca ha tutte le carte in regola per poterci stare in un club come quello azzurro. Il suo ruolo? Con Ancelotti aveva fatto il mediano a due nel corso di quel ritiro. Io l’ho fatto giocare spesso da mezzala e da trequartista. Se gioca nella zona di Mertens o Zielinski può esprimere il meglio di sé: ha l’ultimo passaggio, inserimento, vede bene la porta. Poi sa ricoprire più ruoli e questo gli sarà utile per ritagliarsi uno spazio con Spalletti“. Infine, Rastelli ha espresso il proprio parere sulla situazione di Koulibaly: “Difficile dire cosa succederà, ormai le bandiere non esistono più. L’aspetto economico e vincere più facilmente altrove incidono tanto. Staremo a vedere cosa sceglierà per sé stesso e per il proprio avvenire“.

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