Il Napoli, una sorta di Casa Rosada tinta d’azzurro per ogni argentino che si rispetti: una telefonata al señor Antun è andata in scena, certo, perché se perdi Mertens e Insigne e vuoi emozionare un popolo che non vede l’ora di piangere di gioia, beh, non puoi che pensare alla Joya anche solo un minuto prima di ricominciare a fare i conti con un monte-ingaggi da prendere a vigorose picconate. Va così e così andrà finché non arriverà una firma, un contratto: questa è la storia di Paulo Dybala, ventinovenne disoccupato con un sinistro incantevole e una voglia matta di tornare a splendere. Questa è una storia vecchia come il mondo: meglio un rimorso che un rimpianto. E tutti telefonano finché si può. Fonte: CdS