In passerella è finita la questione-Mertens, la storia di Ciro lo scugnizzo delle Fiandre, ma uno dei più grandi rimpianti azzurri tra i contratti scaduti giovedì reca la firma di Ghoulam. Faouzi: il mancino dei sogni di una catena da sogno costruita con Hamsik e Insigne che il 1° novembre 2017 è piombato in un incubo. È storia: salta un crociato in Champions con il City, poi la rotula, poi un altro crociato e così, negli ultimi cinque anni di un contratto prolungato proprio dopo il primo infortunio, ha messo insieme 80 presenze in tutte le competizioni. Che sfortuna. Ma che grinta: a 31 valuta nuove proposte, un’oasi dove rimettersi in gioco e ripartire. E magari riprendersi un po’ di quel calcio rubato dalla sorte.
SI RIPARTE. E allora, Ghoulam. Avvistato a Napoli in questi giorni di scadenze e mercato: giusto un salto a casa e via in Francia, meta della seconda parte delle vacanze dopo un lungo soggiorno a Miami. Un classico delle sue estati. Il contratto di Faouzi è scaduto, andato in archivio dopo otto stagioni e mezza, e sebbene abbia dovuto arrendersi alle problematiche fisiche all’apice della sua carriera, proprio quando era sul podio dei mancini del mondo, nelle ultime stagioni è stato uno dei totem dello spogliatoio: suoi i discorsi alla squadra nei momenti più bui; sue le parole più dure per dare la scossa; sua la saggezza di un uomo a cui Spalletti ha concesso con galanteria l’ultimo saluto del Maradona in occasione della partita con il Genoa. E ora? Si riparte. Si ricomincia: Faouzi ha voglia di sentirsi di nuovo protagonista, di giocare e correre, e valuta la proposta migliore. E se un giorno tornerà a Napoli da avversario, beh, saranno grandi applausi.
Fonte: CdS