Un preambolo articolato, ma anche necessario a spiegare perché Koulibaly è considerato rivoluzionario all’interno della rivoluzione: per lui, e soltanto per lui, De Laurentiis è disposto a una deroga. A sfondare il tetto. Tanto da offrire un rinnovo quinquennale che, dopo una prima proposta sussurrata direttamente a Kalidou prima della fine del campionato e poi scartata, potrebbe non essere troppo lontano dallo stipendio attuale. Con il suo manager Fali Ramadani è andato in scena un contatto telefonico ma la storia è piuttosto chiara: il Napoli vorrebbe prolungare il contratto datato 2023 e ci riproverà, ma se alla fine non arriveranno l’accordo e neanche offerte almeno vicine ai 40 milioni di euro che rappresentano la valutazione di partenza del club, allora il capitano potrebbe cominciare la stagione a scadenza. E sia chiaro: per lui non soffierebbero i venti di tribune paventati per Fabian e Ounas. No: lui è uno speciale, dicevamo.
Fonte: CdS