Il monte-ingaggi fedele alle necessità dei tempi e in un clic s’è scrollato di dosso i 4,2 milioni dello stipendio di Manolas, ceduto a dicembre all’Olympiakos; i 5 milioni di Insigne, l’ex capitano e unico figlio della città che ha rinunciato a un quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione e ha scelto Toronto; i 4,5 milioni più 500mila euro di bonus di Mertens, da ieri ufficialmente svincolato; i 3,5 milioni di Ghoulam, che aggiungendo la porzione annuale di una serie di bonus (a cominciare da quello alla firma del rinnovo del 2017) è arrivato a superare anche i 6 milioni. E ancora: Ospina, 1,8 milioni; Malcuit: 1,2 milioni; e Tuanzebe: 800 mila euro. Considerando i pesi leggeri degli ingaggi dei nuovi acquisti Olivera e Kvaratskhelia – intorno ai 3 milioni lordi – è possibile dire che il monte ingaggi azzurro è diminuito di 21 milioni netti; oltre 40 lordi.
Fonte: CdS