A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Canovi, agente Fifa, che ha parlato della situazione di Dries Mertens: “Accordo in extremis con il Napoli? Dipende dalle future cessioni, se ci saranno, dei calciatori azzurri. Io mi auguro di no, ma se dovessero uscire Osimhen e Koulibaly, sarebbe un disastro. Preventivamente mi terrei il talento belga, è un calciatore importante per la storia azzurra, anche se l’età non depone a suo favore, ma continua a giocare ad altissimi livelli. Bisogna capire anche le sue pretese economiche, e se abbia o meno richieste. I parametri zero, quest’anno, sono tanti, quindi anche per lui c’è concorrenza“. La permanenza di Koulibaly è stata chiesta da Spaletti e il presidente potrebbe fare un’eccezione per trattenerlo: “Dal lato sportivo direi assolutamente sì, perché trovare un altro Kalidou è impossibile da trovare. Ha fatto tanta esperienza ed oggi è un calciatore completo. Dal punto di vista umano è lo stesso, è un ragazzo che merita. Mi auguro che non arrivino offerte inglesi, perché lì sarebbe difficile rifiutare“. Infine, Canovi ha dato la sua versione della possibile diatriba tra Spalletti e Adl in merito al rinnovo di Meret e la partenza di Opsina: “Bisogna partire dalle caratteristiche dei due personaggi, Spalletti e De Laurentiis. Entrambi personalità fortissime, Adl ha dalla sua tutto il buono fatto in questi 18 anni. Meret è un buon portiere, ma bisogna capire come vuole giocare la squadra. Con la costruzione dal basso, forse, deve migliorare un po’, ma la società ha il dovere di salvaguardare gli interessi economici, soprattutto gli investimenti importanti come quello fatto per Alex. In certe condizioni, l’allenatore deve capire la situazione economica del club, ma il tecnico toscano si è guadagnato voce in capitolo grazie alla grandiosa stagione passata in cui ha portato i suoi ragazzi a contendere lo Scudetto a Milan ed Inter. Bisogna trovare un compromesso“.
Fonte: IlSognoNelCuore.com