Per il 2022-23, i club di Serie A che abbiano in rosa tre o più calciatori extracomunitari, potranno tesserarne altri due provenienti da federazione estera: un giocatore al posto di un altro ceduto all’estero, con contratto scaduto o risolto o che sia divenuto comunitario; l’altro liberamente, purché sia stato inserito in lista gara della sua nazionale di categoria per 2 volte negli ultimi 12 mesi o per 5 in tutta la carriera.
Sono equiparati ai cittadini dell’UE anche i calciatori con passaporto svizzero o dell’area SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).
Fonte: CdS