A Toronto non si parla d’altro da settimane. Forse da mesi. Perché dopo l’annuncio dello scorso gennaio è iniziato un countdown che si interromperà soltanto nella giornata di oggi. Sul sito del club canadese, infatti, ha campeggiato negli ultimi giorni un maxi orologio che scandiva il tempo: quanto mancava all’arrivo di Insigne. O meglio, all’arrivo del Magnifico, perché a Toronto lo chiamano già così: «The Magnificent». E lo stesso Insigne non ci metterà poi troppo a capirlo visto che la città è tappezzata di manifesti con la scritta «Magnificent is coming» (Il magnifico sta arrivando). Insomma, un’attesa davvero incredibile per una squadra che spera anche di risollevarsi in classifica grazie al contributo del napoletano. Non se la passa bene il Toronto, che vivacchia sul fondo della classifica passando dal terz’ultimo al quart’ultimo posto senza particolari fortune. Ecco, il trend dovrà cambiarlo proprio lui. Nei piani dell’allenatore Bob Bradley (papà di quel Bradley che giocò in serie A con il Chievo nella stagione 2011-12) Insigne sarà il punto fermo dell’attacco e prenderà il posto fin qui ricoperto da Jayden Nelson, diciannovenne canadese che in questa stagione si è limitato a un gol e un assist. Fonte: Il Mattino