Il Napoli ha cominciato a dare un’occhiata in giro, ha rispolverato antichi ricordi, ha ripensato a Min-jae Kim, sudcoreano del Fenerbahce, ventisei anni da compiere e una relazione che a Castel Volturno che da un anno va ingrossandosi: quando il difensore ha cominciato a farsi notare in Turchia, dove è atterrato dodici mesi fa, è iniziato il sottile giochino della seduzione. E a gennaio, quindi come se fosse l’altro ieri, il Napoli ci ha già provato a dotarsi di un corazziere di un metro e novanta, con attitudini non solo acrobatiche. La memoria è uno scrigno prezioso e Min-jae Kim è riemerso di slancio, in un week-end che sa apparentemente di niente e invece lascia germogliare idee da sfruttare a futura memoria. Poi, ovvio, rimane anche Leo Skiri Østigard, ventitré anni circa, un fisico niente male, una predilezione particolare per Fabio Cannavaro e una specie di opzione morale che varrà se il Brighton abbasserà le proprie pretese: le cifre non sono ragguardevoli ma a nessuno fa piacere rinunciare a qualche milione di euro, né a chi compra e né a chi cede. Fonte: CdS