De Laurentiis e Ramadani hanno parlato: e il tema, ovviamente, è stato Koulibaly. Il manager del capitano del Napoli è stato in Italia e anche a Roma la scorsa settimana senza però incontrare il presidente, ma successivamente è andato in scena un contatto incentrato sul futuro del totem della difesa azzurra: se arriveranno offerte ritenute congrue, e dunque almeno vicine ai 40 milioni della valutazioni di partenza, allora saranno analizzate, altrimenti si vedrà. Le strade sono due: il giocatore potrebbe restare a scadenza, avendo rifiutato la prima proposta di rinnovo del contratto (termine 2023); oppure le parti potrebbero riaprire il discorso del prolungamento, anche perché De Laurentiis, nonostante il Napoli abbia intrapreso una rigida politica di abbattimento del monte-ingaggi, per Kalidou potrebbe essere pronto a fare un’eccezione che soddisfi, però, entrambe le parti. Domani, nel frattempo, il Barcellona affronterà un’Assemblea delicatissima: il presidente Laporta ha spiegato che se saranno approvate le manovre studiate per ripianare i 500 milioni di debito, partirebbe anche la campagna di rafforzamento della squadra. E Koulibaly, è storia nota, è un obiettivo molto concreto del Barça. Su di lui ci sono anche Psg e Chelsea.
Fonte: F. Mandarini (CdS)