A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Peppe Cannella, procuratore ed ex direttore sportivo della Salernitana.
La piazza napoletana è in rivolta contro De Laurentiis: qual è la tua opinione?
“La piazza è in rivolta perché scontenta di come sia finito il campionato. Si poteva fare di più? Sicuramente sì. Se il Napoli avesse avuto un ruolino di marcia migliore in casa, avrebbe raggiunto un risultato importante. La contestazione ci può stare, ma non sono d’accordo con i tifosi quando dicono che i presidenti sono gli unici ad arricchirsi. I presidenti sono anche quelli che ci rimettono quando le cose vanno male, ed oggi non è facile guadagnare col calcio. C’è bisogno di far quadrare i conti. Capisco anche il malumore per i probabili mancati rinnovi di Koulibaly, Fabian Ruiz e Mertens, ma va detto che da quando è in vigore la legge 91, i calciatori in scadenza è come se dovessi riacquistarli, quindi a volte conviene non rinnovare e provare a prendere giovani con cui puntare a fare plusvalenza, e che comunque, per ragioni di età, ti garantiscono di essere utilizzabili per un periodo più lungo”.
Tifosi napoletani delusi da Adl, tifosi italiani dalla Nazionale
“Non giudico le prestazioni della Nazionale. Veniamo da venti giorni di pausa dopo una stagione impegnativa, i ragazzi sono mentalmente stanchi e la cultura dei nostri calciatori è quella di godersi le ferie. Al di là degli esperimenti di Mancini sui giovani, con la testa si era già in vacanza. Se a questo aggiungiamo che l’Italia è al secondo mondiale a cui non partecipa, dunque è già in un momento storico in cui non ci si riesce ad esprimere ad alti livelli, la debacle di ieri era prevista. Quantomeno per me: la partita non l’ho guardata nemmeno, sapevo sarebbe finita così”.
Deulofeu è il nome giusto per sostituire Mertens?
“Deulofeu è un ottimo giocatore, è maturato tardi ma viene dal Barcellona. Quest’anno ha fatto benissimo nell’Udinese, squadra che ha ottenuto la salvezza in un modo anche elegante sotto il punto di vista del gioco. Se dovesse arrivare in un club come il Napoli, bisognerebbe rivalutarlo, perché gli obiettivi del club sono diversi. Mi ricorda un po’ la situazione Verdi: arrivò dal Bologna, dove aveva fatto benissimo, ma in Campania non ha saputo rendere, nonostante le sue grandi qualità. Pertanto, bene come idea Deulofeu, ma dobbiamo vedere se e come renderà con la maglia del Napoli. Personalmente speravo che ad Ounas sarebbe stato dato più spazio, una chance: mi piace, è talentuoso e ci avrei scommesso”.
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Fonte: 1StationRadio