Mattinata speciale per
Beppe Savoldi che, accompagnato dal figlio Gianluca, ha voluto vedere da vicino il suo volto raffigurato sul lungo murale dedicato ai campioni del Napoli, all’interno della stazione Mostra della Cumana. Mister 2 miliardi di lire si è soffermato a lungo sulla banchina delle ferrovia.
«Ho pochi dubbi: questa immagine mi ritrae dopo un gol fatto al Milan al San Paolo. Devo dire che dei 77 gol che ho segnato con la maglia azzurra non è che me ne ricordi tanti: in realtà proprio non riesco a scordarmi un errore dal dischetto, contro la Roma, in uno stadio pienissimo. Smarcai il portiere ma calciai fuori. E io di rigori ne ho sbagliati davvero pochi in carriera». Savoldi ha ricordato qualche aneddoto legato a Juliano e Bruscolotti, nonché ai suoi allenatori napoletani, ovvero Vinicio, Pesaola e Di Marzio.
«Ho vissuto quattro anni da favola, quando il calcio era fantasia e divertimento e se passavi la palla indietro la gente ti fischiava…».