Ci ha provato per 95 minuti ma senza riuscirci Khvicha Kvaratskhelia, stella sempre più luminosa di una Georgia che resta prima nel suo girone di Nations League C: 10 punti con il primo pareggio – 0-0 a Tbilisi con la Bulgaria – dopo tre vittorie di fila e a più tre rispetto alla Macedonia di Elmas, che ha travolto Gibilterra con un poker. Ma non ha smesso di incantare il futuro azzurro, sicuramente il più pericoloso anche nell’ultima sfida prevista per la Georgia in questa lunga estate. «Che peccato non aver vinto, non siamo stati fortunati. A settembre si deciderà il girone. Non posso dire nulla di preciso sul Napoli ora, ma a luglio sarò con loro» le parole del giocatore nel dopogara.
Le statistiche sono sicuramente dalla sua: premiato dai tifosi georgiani come Mvp del match di ieri, Kvaratskhelia si è portato a casa l’ennesima prestazione da leader: il commissario tecnico Sagnol – che l’ha applaudito a fine gara sottolineando le quattro partite in dieci giorni – l’ha schierato inizialmente da esterno sinistro di centrocampo nel suo 4-4-2, un esterno-regista capace di toccare la palla per 70 volte e vincere 9 dei 12 dribbling tentati. Magie e finezze – splendido il tacco a rientrare con cui spesso serve i compagni sul lato – mai fini a se stesse: nelle azioni più pericolose del match Khvicha c’è sempre (3 passaggi chiave), offre ai compagni le occasioni migliori e non sbaglia mai appoggio (85% dei passaggi riusciti) ma sul groppone si porterà un’occasione sciupata per poter griffare la vittoria.
Mentre l’intermediario Zaccardo carica le aspettative dei tifosi azzurri accostandolo a Leao, il Napoli spera che ora Kvaratskhelia possa godersi un po’ di quelle vacanze che meriterebbe alla fine di una stagione complicata cominciata con la maglia del Rubin Kazan, passata per un conflitto bellico in Russia e finita tra le fila della Dinamo Batumi. Il club georgiano, che nelle prossime ore conoscerà il suo percorso in Champions, disputerà ancora tre partite prima della sosta estiva, ma il club azzurro vorrebbe evitare al calciatore ulteriori sforzi. Spalletti aspetta Kvaratskhelia a inizio luglio, quando ci si riunirà per il primo ritiro dell’estate: a Dimaro ci sarà, per mostrare le prime magie in azzurro e trasformarsi nel nuovo coniglio dal cilindro targato Napoli.
Fonte: Il Mattino