Dopo la partita con il Ruanda valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa, tra l’altro, Kalidou pronunciò poche ma calibrate parole: «Il Barcellona? Non voglio mentire: al momento non so nulla, non ho parlato con nessuno. Mi sono concentrato interamente sulla Nazionale. Dopo le vacanze in Senegal tornerò in Europa: vi farò sapere molto presto». Ecco: Kalidou è già rientrato in Francia, è a casa, e probabilmente anche lui è incuriosito dall’esito dell’Assemblea del Barça in agenda giovedì. Il suo manager, Fali Ramadani, è tra l’altro stato in Italia da lunedì a giovedì: Milano e poi Roma mercoledì, a un passo da De Laurentiis, senza però incontrarlo. L’idea? Si farà vivo quando avrà notizie interessanti da comunicare: un’offerta vera. Anche il Psg e il Chelsea hanno chiesto info, ma il flirt più concreto e datato è quello con Xavi. Con il Barcellona. Il Napoli, nel frattempo, non può fare altro che valutare gli eventi e poi decidere: al giocatore è stato direttamente prospettato un primo rinnovo quinquennale a 8 milioni lordi a stagione, e dunque decisamente meno dei 6 netti percepiti attualmente, ma la scadenza 2023 impone riflessioni: DeLa potrebbe decidere di trattenerlo, di dichiararlo incedibile nonostante la distanza contrattuale e magari riaprire la trattativa per rinnovare, per carità, ma il limite di gennaio e le separazioni a parametro zero sono esperienze già vissute con il precedente capitano. Fonte: CdS