Se poi Mertens arriverà davvero a Trigoria, oggi è difficile dirlo adesso. La certezza è che il primo passo sia stato mosso dall’entourage del giocatore, che ha sondato la Roma dopo aver constatato le grandi difficoltà a rinnovare con il Napoli. Ma la tentazione di inserire nell’organico un calciatore di qualità, esperienza ed ambizione esiste: anche in questa stagione da precario, Mertens ha segnato un gol ogni 126 minuti giocati in campionato (11 in totale). Non è giovane, vero. Ma non lo sono neppure Rui Patricio, il portiere, Smalling, il difensore centrale, e appunto Matic, centrocampista. In attacco manca la terza punta, che la Roma l’estate scorsa aveva individuato in Borja Mayoral, e soprattutto mancano le reti che possano sostenere gli sforzi di Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini. Serve una squadra più performante in area di rigore per salire di livello. Mertens, che in un ipotetico 4-2-3-1 può occupare tutti i ruoli offensivi, sarebbe un arricchimento importante per la Roma. Fonte: CdS