ESCLUSIVA – M. Spagnolli (coach Trento femm.): “La promozione in B? Abbiamo compiuto un’impresa sportiva”

Il tecnico del neo promosso in B Trento ai nostri microfoni

Domenica scorsa si sono decretati gli ultimi verdetti per la promozione in serie B. Dopo l’Arezzo è stato il turno dell’Apulia Trani e di Trento. La squadra trentina ha conquistato la cadetteria, in un girone con Vicenza e Venezia. Ilnapolionline.com ha intervistato il tecnico Massimo Spagnolli.

La svolta della tua squadra per la promozione in serie B, è stata la vittoria nel recupero con il Vicenza. Cosa ne pensi in merito? “E’ stata una vittoria importante, contro una squadra che aveva vinto ai quarti in Coppa Italia contro il Chieti per 5-0. Veniva da un buon momento di forma e l’aver vinto ci ha dato la spinta necessaria per lo sprint finale. Noi eravamo in un girone con il Vicenza e il Venezia, aver conquistato la sere B, per noi è una stata una sorta d’impresa e c’è quindi la giusta soddisfazione”.

Analizzando la stagione avete mostrato spesso carattere, anche dopo i pareggi e le sconfitte in campionato. “Come hai detto tu la squadra ha dimostrato di essere sul pezzo sempre. Non era semplice, visto il valore delle avversarie, compreso il Brixen che domenica abbiamo battuto. Dispiace per la Coppa Italia, dove siamo uscite contro il Vicenza da imbattute, però è chiaro che questa stagione è da incorniciare. Si pensa ancora a festeggiare, prima di pensare al futuro”.

Il Trento insieme all’Arezzo e all’Apulia Trani siete salite in serie B. E’ stata una serie C davvero incerta fino alla fine. “L’Arezzo aveva conquistato il traguardo della serie B da un paio di settimane, mentre noi e l’Apulia Trani è stata incerta fino alla fine. Sulla mia squadra mi sono già espresso, ma anche le pugliesi se la sono giocata con il Chieti fino alla fine e solo all’ultima giornata ha conquistato la cadetteria. Insomma è stata una stagione molto incerta e per certi versi anche equilibrata”.

Cosa pensi della prossima poule scudetto, per la formula e quello che potrà dare al movimento femminile? “Mi sembra che ad una trasmissione, dove fui invitato da te e i tuoi colleghi, dissi già la mia. Sulla carta può risultare interessante, perché potrà dare risalto al movimento femminile e renderlo interessante. E’ chiaro che bisognerà capire gli sviluppi che porterà dentro e fuori dal campo, ma a primo sguardo potrà dare tanto per la prossima stagione”.

Parlando della prossima stagione, quali sono le aspettative del Trento in serie B contro squadre importanti come Napoli, Verona, Lazio e Brescia su tutte? “Le squadre da te citate sono certamente di altissimo profilo e potranno recitare un ruolo importante per la prossima serie B. Noi al momento non ci pensiamo, perché per quello c’è tempo, dove programmeremo il futuro. Certamente dovremo allestire una squadra che potrà giocarsela al meglio, pur sapendo che le avversarie sono forti. L’importante sarà sempre dare il massimo e uscire dal campo avendo dato tutto, poi si tireranno le somme”.

Infine dal punto di vista tecnico, chi sono i tuoi allenatori di riferimento? “Io sono un allenatore molto programmatico e quindi è chiaro che i tecnici di riferimento soni Ancelotti e tutti quelli che cercano di mettere la squadra a suo agio come posizione in campo. Cerco di dare un’identità alle calciatrici e di ottenere il massimo”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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