Serie A, ripartizione dei diritti tv: ci si affida ad un algoritmo

Diritti Tv. Per la loro ripartizione, di cui si parlerà nell’ Assemblea di Lega Serie A di oggi, si si affiderà ad un algoritmo. Ne scrive il Sole 24 Ore:

“Sarà con ogni probabilità oggi, con l’assemblea di Lega Serie A, che saranno decisi gli introiti per i club come da ripartizione dell’8% dei diritti Tv dettata dalla gerarchia degli ascolti medi, certificati da Auditel, di ciascuna squadra. Per far questo l’associazione dei club è ricorsa a un algoritmo da applicare agli ascolti, per la definizione del quale ha scelto di dare un incarico allo Studio Frasi, studio di consulenza fra i più qualificati nelle analisi delle audience Tv. I presidenti dovranno scegliere se affidarsi a un algoritmo con 4 variabili (doppia piattaforma di trasmissione; partite in parallelo con altre; giorno della gara; slot orario) o con due (senza considerare giorno e slot). Tutto questo per ponderare gli ascolti del primo anno del triennio affidato a Dazn, in partnership con Tim ancora oggetto di negoziazione – e che prevede l’esclusiva della app Dazn su Timvision come set top box – a poco più di due mesi dall’inizio del nuovo campionato. L’algoritmo varrà anche per i prossimi due anni in cui la misurazione dovrà essere affidata a un Jic, come previsto da Agcom, che dovrà quantificare la total audience: tv ma anche altri device”.

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