La sua esperienza a Napoli è stata come quella di una cometa: un passaggio che vedi soltanto per pochi istanti, prima di perdersi nel vuoto. Così Axel Tuanzebe ha salutato Napoli già da diverse settimane, chiudendo l’avventura italiana con due presenze, una da titolare e una da subentrato nel finale in campionato, tanti sorrisi e strette di mano e una presenza via via sempre più ridotta all’osso, ai margini del gruppo allenato da Luciano Spalletti.Era arrivato a gennaio per riempire il buco lasciato dalla partenza di Manolas per la Grecia. Il quarto centrale difensivo necessario con la Coppa d’Africa che avrebbe portato via Kalidou Koulibaly per tanto tempo. Eppure, i minuti di Tuanzebe in sei mesi di Napoli sono appena 130, così pochi da non far mai nemmeno interrogare sul suo futuro. È tornato alla casa base, il Manchester United, ma anche lì il giovane inglese dalle origini africane ha trovato una porta chiusa: il nuovo allenatore ten Haag ha già deciso le cessioni e nella lista, tra Bailly e Wan-Bissaka, c’è anche il nome di Axel, ora destinato a trovare una nuova destinazione, come scrive ilmattino.it.