Gli accordi erano chiusi, era tutto definito da giorni, dall’ingaggio (3,5 milioni più bonus) alla durata (2025) fino alle clausole d’uscita (ipotizzate, non inserite), eppure si è dovuto attendere fino allo stremo per l’annuncio del sì tra Sarri e Lazio. Lotito da giorni ripeteva pubblicamente «Sarri ha firmato» accelerando l’iter. Le differenze si sono appianate, sono stati trovati dei compromessi. Il presidente ha riproposto il rinnovo a Mau in Primavera ed è riuscito a strappare il sì. Per Lotito è un contratto d’oro, salato. Sarri guadagnerà 3,5 milioni per tre stagioni, fanno 10,5 milioni netti. Al lordo parliamo di un esborso di oltre 20 milioni. Nel contratto i bonus più ricchi sono legati allo scudetto (incitamento più che incentivo) e alla Champions (obiettivo presidenziale per la prossima stagione). Ci sono i soliti riconoscimenti previsti per la qualificazione in Europa o per la vittoria della Coppa Italia.
CdS