Pino Taglialatela si racconta: “Rifiutai tre big pur di restare azzurro!”

L’ex portierone:

«Per me Napoli era tutto, era la mia Nazionale. Ero troppo tifoso».

 Pino Taglialatela si racconta ai canali ufficiali del Napoli. L’ex portiere azzurro, in squadra dal 1986 al 1999, ha ricordato gli anni con addosso la sua maglia: «Pagherei per giocare di nuovo con lo stadio pieno. I miei contratti? Li firmavo in bianco, inserivo solo i cinque anni come durata, non badavo alla cifra. Non ho record presenze ma quello dei rigori parati a Napoli, un piccolo orgoglio che conservo. Dopo una parata importante su Savicevic la gente cominciò a chiamarmi Batman, il soprannome ci mise poco a diventare famoso. Ho trovato tifosi napoletani in tutto il mondo, fino alle Ande»

«Ho visto il San Paolo per la prima volta a 10 anni e decisi di voler giocare lì. Cinque anni dopo Castellini mi chiamò per la prima squadra: mi spogliai nel locale caldaie» ricorda con il sorriso Taglialatela. Che poi svela un retroscena: «Essere tifoso del Napoli mi ha anche limitato: tra il ’94 e il ’96 ho avuto offerte importanti, mi volevano Inter, Milan, Roma, ma ho sempre scelto di restare a Napoli. Per me era tutto, l’amore della gente ancora oggi vale come uno scudetto». Fonte: mattino.it

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