Insigne ha ancora tanta voglia di Italia. «Se lascerò anche io come Chiellini? Per me è presto, non credo sia il momento per me di lasciare la Nazionale, anche dall’altro capo del mondo resterò a disposizione. Ho grande attaccamento per questa maglia, poi chi vivrà vedrà», ha detto Lorenzo alla vigilia della Finalissima a Londra (ore 20.45) contro l’Argentina. «Questo stadio evoca grandi ricordi, speriamo di regalare un’altra grande notte ai nostri tifosi. Maradona? L’ho tatuato sulla pelle, sono tifosissimo del Napoli e lui per noi ha dato tanto. Ora voglio alzare questo trofeo, da napoletano ringrazierò sempre Diego lui ci ha portati sul tetto del mondo». L‘idea di poterla giocare a Napoli nello stadio, ora a lui intitolato, c’era, poi non si è concretizzata ed è stata scelta come sede Wembley. «Questa gara servirà per ripartire? Noi abbiamo scritto la storia in questo stadio e quella di domani sarà una gara molto importante per ripartire e riportare l’Italia in alto», dice Insigne che ha lasciato in leggero anticipo ieri l’allenamento di rifinitura e le cui condizioni verranno verificate per il match di stasera.
Il Mattino