Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, e tecnico del Botev Vraca, ha parlato oggi ai microfoni di radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “Il mio futuro? Bisognerà vedere con il presidente del Botev, alcune cose devono cambiare ma non mi dispiacerebbe continuare qui. Dalla panchina è tutta un’altra cosa, ti rendi conto di determinate situazioni che da calciatore non potevi capire. La salvezza con il Botev? La situazione era molto difficile, ma insieme ai ragazzi abbiamo fatto un miracolo. Io penso sempre che uno deve guadagnare per quelle che sono le sue qualità, Koulibaly è il vero top player del Napoli. Un giocatore pensa anche a quello che è, la qualità si paga. È impensabile che un giocatore che guadagna una cifra, quasi alla pari degli altri, decida di abbassarsi l’ingaggio. Per vincere bisogna spendere. Se tu abbassi il monte ingaggi sai che a Napoli non arriveranno mai i giocatori che possono fare la differenza, ed è proprio questo che è mancato in questi anni. Sono mancati negli anni giocatori di esperienza che sanno vincere. Io penso che si parla sempre di napoletanità, ma ci sono molti giocatori che vengono da fuori che sono più napoletani di quelli nati qua. L’unica cosa che conta è quello che dai in campo, è questo il segreto per farti volere bene dalla piazza di Napoli. Uno come Mertens ha trasmesso tanto ai napoletani, spero che resti”