Il signor Luciano Spalletti, prima e dopo la fine del campionato ha sottolineato a più riprese quanto sarebbe importante poter contare ancora su di lui.
«Certi giocatori sono diversi dagli altri: lui è un leader. E i leader si costruiscono sul tempo. Mi auguro che alla fine si possa trovare un punto d’incontro»,
ha spiegato senza mezzi termini. L’antifona è chiarissima, insomma: per continuare a competere ad alti livelli, l’allenatore ritiene che la prima pietra su cui costruire il nuovo palazzo delle ambizioni debba essere lui. Kalidou: il suo giocatore speciale, il suo Comandante, il nuovo capitano del Napoli. Il primo dei tre nomi sottolineati al presidente, e dunque ritenuti prioritari, insieme con Ospina e Anguissa. Fonte: Cds