«Non conta soltanto arrivare primo, ma anche raggiungere degli obiettivi. Prendo Spalletti: ha vinto in Russia, riportato il Napoli in Champions League dopo averlo fatto con l’Inter, trascinato in alto la Roma che per anni è stata la più bella d’Europa. Le sue squadre fanno un calcio stupendo, giocano per la porta avversaria e in questo lui ha saputo anticipare i tempi. Luciano è un giochista che ha tracciato un solco e, già per questo, risulta vincente».