Grazie al 2-0 rifilato al Genoa nel ritorno dei play-out il Napoli Primavera, guidato da Nicolò Frustalupi, si è salvato, raggiungendo l’obiettivo prefissato dalla società. Ancora una volta il Napoli trascina nel purgatorio della retrocessione il Grifone: due settimane dopo la discesa dei “grandi”, tocca ai grifoncini, battuti da un Napoli cinico sotto porta con la frustata di testa di Saco e il rigore perfetto di Ambrosino (20 gol in stagione per lui). Poi, a chiudere la saracinesca ci pensa Idasiak, che para al 90′ un rigore che poteva riaprire il match. Tre elementi fondamentale plasmati dalle mani di Frustalupi: «Sono felice per Idasiak, Saco è stato fondamentale. Ambrosino sa che ha ancora difetti, ma ci ha lavorato: 20 gol non si fanno a caso. Come lui tanti altri sono cresciuti: Iaccarino, Vergara, devo ringraziare tutti», le parole dell’allenatore. «Il club mi aveva chiesto la salvezza e l’abbiamo meritata». Quanto fosse importante la partita per il Napoli Primavera lo dimostra il pienone dell’impianto di Cercola: un migliaio di spettatori e anche un centinaio di ultras della Curva B, un gesto apprezzato dal tecnico toscano: «Uno spettacolo, li ringraziamo». L’ex vice di Mazzarri aveva un solo anno di contratto e potrebbe già salutare in estate. All’orizzonte, invece, una stagione che vedrà gli azzurrini anche in Youth League: «Vedremo cosa vorrà fare il club». Vietato sbagliare. O scherzare col fuoco.
Fonte: Il Mattino