Il Napoli lascerà che sia il mercato a orientare le proprie mosse e dinnanzi a un’offerta che oscilli intorno a quei centodieci milioni di euro, si concederà poi le eventuali e opportune riflessioni. Ma se l’universo-calcio non dovesse accontentare le ambizioni di un club che due anni fa ha speso 49 milioni per il centravanti nigeriano, la filosofia resterà immutata e si procederà diversamente: il «sacrificato», a quel punto, potrebbe diventare Fabian Ruiz e il centravanti diventerebbe il simbolo della stagione che verrà. Una vagonata di soldi, spalanca orizzonti altrimenti soffocati e l’eventuale addio di Osimhen costringerebbe (permetterebbe!) di cercare un centravanti egualmente giovane (Scamacca), consentirebbe persino di ringiovanirsi altrove (un centrale difensivo), offrirebbe l’opportunità di rimodellare il centrocampo e di irrorarlo di energia nuova (Barak?).
Fonte: CdS