Nel corso di Radio Punto Nuovo, durante la trasmissione “Punto Nuovo Show”, condotto da Umberto Chiariello, Marco Giordano e Alessandro Montano, è intervenuto l’agente Fifa Mario Giuffredi. “La stagione del Napoli è stata ottima, l’obiettivo era il quarto posto e tutti avrebbero firmato col sangue per rientrare in Champions. C’era anche un’ambizione sana dello scudetto, quindi l’annata è buona. Teniamo conto che non è stata fatta campagna acquisti, la stagione è stata importante, il terzo posto non è mai stato messo in discussione, sei punti sopra la Juve e con la gente allo stadio c’è stato il sogno scudetto. Di Lorenzo? Sta benissimo a Napoli ed è contento di rimanerci. È presto capire che strada prendere comunque per lui, Mario Rui e Politano. Giuntoli e Spalletti devono ancora fare il punto con il club e soprattutto noi procuratori dobbiamo ancora incontrare la società. Incontro di ieri? Ho incontrato per caso Giuntoli e Spalletti, non abbiamo parlato di calcio. Politano? Non so perché ci si ferma a vedere solo le ultime cinque partite. Ha giocato poco in questo periodo ma dopo Insigne è l’esterno con più minutaggio nel Napoli. Sicuramente delle considerazioni vanno fatte, come le farà il club le faremo noi. Vanno fatte sul futuro guardando a 360 gradi, se i giocatori hanno la testa giusta per restare, la voglia giusta, da capire che direzione prende il mercato, qual è il pensiero dell’allenatore, del calciatore. Quindi ci sono tante cose da mettere insieme e considerazioni da fare, che affronteremo le prossime settimane. Nelle ultime partite l’allenatore ha fatto delle scelte ma non vuol dire che possano precludere la strada per il futuro. Saranno fatte delle considerazioni dalle due parti, da capire se si sposeranno. Ma non c’è la situazione in discussione per il fatto che non abbia giocato le ultime partite. Politano che lascerà il Napoli? Potrebbe e non potrebbe. Rinnovo Di Lorenzo? Bisogna chiederlo al presidente. Lui è uno che merita dal punto di vista del professionista. Sta bene a Napoli, non avrebbe nessuna preclusione a rimanerci a vita. Però naturalmente è giusto che ne venga riconosciuto il valore. Mario Rui sarà rimpianto, la stagione che ha fatto quest’anno è da incorniciare e da tenere a mente per i prossimi dieci anni. Per i prossimi due anni quasi sicuramente resterà a Napoli. La cosa bella è che adesso è stimato anche dalla gente. Ha avuto la forza di trasformare le critiche in applausi. Gli si può dire tutto ma non che non sudi la maglia. Le sue prestazioni sono state sempre di un livello altissimo, il più costante con Di Lorenzo. Gattuso? Ha fatto gli stessi punti di Spalletti. Per le circostanze, per un pelo ti buttano fuori dalla Champions e per questo non significa che non sei un buon allenatore. Ha avuto meno fortuna. Casale è un giocatore del Verona, Aramu del Venezia, Parisi dell’Empoli. Il resto è solo fantacalcio. Non c’è nulla tra Aramu e Udinese, che Parisi possa piacere al Napoli è vero così come Casale che piace alla Lazio”.
La Redazione