Dare voce alle vittime, lasciare traccia di ciò che è avvenuto, risarcire le famiglie. In un nuovo rapporto pubblicato a sei mesi dalla partita inaugurale dei mondiali di calcio del Qatar, come scrive oggi il Corriere dello Sport,, Amnesty International ha dichiarato che la Fifa “dovrebbe mettere a disposizione almeno 440 milioni di dollari per risarcire centinaia di migliaia di lavoratori migranti vittime di sfruttamento a partire dal 2010, quando la Coppa del mondo del 2022 venne assegnata al Qatar”. In una lettera aperta sottoscritta da una coalizione di organizzazioni per i diritti umani e da sindacati e da gruppi di tifosi, Amnesty International ha chiesto a Gianni Infantino, presidente della Fifa, “di lavorare insieme alle autorità del Qatar per la definizione di un programma di risarcimenti e per garantire che quelle forme di sfruttamento non si ripetano nello stesso Qatar e in occasione dei successivi mondiali di calcio”.