I cinquantamila di domenica sono piaciuti a Spalletti. «Il pubblico ha risposto in maniera eccezionale, quest’anno il Maradona è tornato il solito. Questa città ha la passione per il calcio e per i calciatori del Napoli. È stata una bella festa, ma deve accadere tutto l’anno». Ecco, non gli va di passare per uno che divide. Il tifo non è mai venuto meno nelle gare che contano. Ma lo stadio pieno (tenendo conto delle limitazioni per il Covid) non significa vittoria in automatico: era pieno contro Inter e contro Milan ma alla fine i tre punti non sono arrivati lo stesso. «Ci siano vicini sempre». Tra Spalletti e il tifo azzurro c’è un rapporto idilliaco. Il tifo organizzato ha specificato che quello striscione non è il pensiero ultrà, anche perchè, a parte qualche isolato fischio al termine di Napoli-Roma (1-1) Spalletti è uno degli idoli intoccabili delle due curve: non è un caso che il gruppo di ultras che voleva lanciare le uova contro il bus del Napoli che stava per raggiungere il Maradona per giocare con il Sassuolo decise di consegnare la cassetta nelle mani di Lucianone. «Non le lanciamo per rispetto a lei», dissero. E non successe nulla. E allora giusto dire: «Ci vorrebbe sempre un pubblico così». Luciano sa quanto sia importante il calore del pubblico il prossimo anno.
Il Mattino