Il Napoli cala il tris interno contro il Genoa, nell’Insigne-day e conquista il terzo posto in classifica. In gol Osimhen nel primo tempo, poi il capitano su rigore nella ripresa e infine Lobotka dopo un’azione personale nel finale di gara. Poi a fine gara il giro di campo del numero 24 degli azzurri e le varie lettere di Maurizio De Giovanni e di Alessandro Siani. Di Lorenzo un’ala che va che è un piacere, Koulibaly e Rrahamani, fanno l’ordinario
Spalletti (all.) 7 – Dopo la Champions, l’onore del terzo posto: obiettivo iniziale e sfizio finale che avvalorano il suo grande lavoro.
Ospina 6,5 – Decisivo su Portanova, attento su Hernani e Amiri. Una certezza.
Di Lorenzo 7 – Da ala va che è un piacere e in fase difensiva non stecca. Firma l’assist per Osi e sul primo rigore di Insigne fa pure centro…
Rrahmani 6 – Cresce quando il Napoli guadagna campo, ma è pur vero che Yeboah e soci scompaiono dopo mezzora.
Koulibaly 6 – Come sopra. Con un evento simbolico al 43’ del secondo tempo: Insigne esce e gli consegna la fascia di capitano. E il futuro.
Mario Rui 6,5 – Tormenta la sinistra e sovrasta Portanova senza batter ciglio.
Ghoulam (28’ st) 6 – Spalletti gli concede l’ultima al Maradona e il pubblico gli rende omaggio: soltanto gli infortuni, e dunque la sfortuna, hanno fermato la sua ascesa. Merita 8 per ciò che ha fatto fino al 2017 e per ciò che ha dato allo spogliatoio anche dietro le quinte. Au revoir, Faouzi.
Fabian Ruiz 6 -La sceneggiatura non richiede straordinari in regia e sono ciak di routine.
Lobotka (28’ st) 7 -Entra e regala una cavalcata centrale dirompente di una sessantina di metri, coronata da un poderoso destro dal limite. L’azione del suo primo gol in serie A è da galleria.
Anguissa 7 -In mezzo è ovunque: cattura palloni, pressa, raddoppia e riparte. E affonda in dribbling, il suo vezzo, sbrogliando e creando superiorità.
Lozano 6 -Lavora bene con Di Lorenzo e in generale in ripartenza.
Mertens 6 – Pochi lampi alla Dries, ma niente saluti e lacrime: il suo tempo non sembra finito. Gioca al servizio di Insigne e Osimhen e va bene così.
Zielinski (28’ st) sv
Insigne 7 – Il voto alla prestazione è 7: il gol numero 122 su rigore battuto due volte per superare Hamsik al secondo posto della classifica dei marcatori di sempre del club in tutte le competizioni; il solito sacrificio; e qualche colpo di classe. Per la carriera azzurra, però, merita 9.
Elmas (43’ st) sv
Osimhen 7 – Brucia Bani e vola: Air Osi per il gol numero 14 in campionato.
F. Mandarini (Cds)