C’era una volta Napoli-Verona. Ora il dente batte su una nuova Caporetto: Empoli-Napoli. «Non lo so cosa ci è successo, è stata una cosa inspiegabile».
Fabian Ruiz non sa che dire. «Contro il Torino sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra aggressiva. Volevamo vincere per i nostri tifosi, che sono venuti qui per noi».
Sorride sornione. «Abbiamo fatto una bella stagione e volevamo vincere anche qui, come vogliamo vincere anche le ultime due di questo campionato. Anche con il Torino abbiamo creato tante occasioni e alla fine siamo riusciti a trovare il gol».
Una rete che serve a blindare il terzo posto. «Da due anni non riuscivamo a conquistare la qualificazione in Champions, è un traguardo a cui tenevamo particolarmente e questa città merita di prendere parte a questo trofeo così prestigioso. Certo, fino a qualche settimana fa eravamo in lotta per lo scudetto, ma abbiamo fatto comunque un’ottima stagione».
Non si sbilancia, al contrario di Mertens, a spiegare le dimensioni della sua delusione. Lui però vede rosa il futuro. «Questa è la strada, speriamo che quest’anno sia la base per fare meglio l’anno prossimo», dice godendosi il gol in area. Spiega il motivo: «Perché è difficile che arrivo in area, ma ieri col Torino ho avuto un po’ di fortuna. Sono contento per la vittoria della squadra».
Certo, la vera partita adesso riguarda il rinnovo. E capire se il vero gol è restare o andare via.
(Il Mattino)