Mancano oramai solo 180 minuti e i prossimi 90 saranno anche gli ultimi al Maradona. Impossibile non pensarci. Per una volta, Lorenzo Insigne potrà pensare solo che quella contro il Genoa sarà inevitabilmente la sua festa. D’altra parte anche i napoletani lo aspettano. Sono finiti i giorni delle contestazioni, dei fischi, dei gestacci e delle lacrime. Quello di oggi è un Insigne diverso, più maturo. In questi ultimi due anni da capitano e leader del Napoli lo ha dimostrato tante volte e il popolo di fede azzurra lo ha apprezzato e capito. Domenica ci sarà il suo ultimo giro di campo, gli applausi saranno forti e decisi. Basta odi et amo, perché ora il rapporto tra Insigne e il Maradona è di amore e basta. Poco importa l’errore dal dischetto di ieri contro il Torino, e anche quel pallone non passato a Lozano a porta vuota. Lo sa anche Lorenzo, che aspetta con trepidazione la sua ultima al Maradona. Da raccattapalle a capitano: cose che non capitano a tutti, cose che non capitano tutti i giorni.
Fonte: Il Mattino