Da Luglio il calcio femminile, passerà al professionismo, aspetto importante per la crescita del movimento e premiare gli sforzi delle calciatrici. Ovviamente si attenderanno nuovi sviluppi anche dal punto di vista mediatico e non solo. Ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista all’agente Fifa Giulio Tedeschi, anche sul Napoli per il mercato estivo.
Da Luglio il calcio femminile passerà al professionismo. Cosa ti aspetti personalmente, anche per le tue assistite e non solo? “E’ sicuramente una bella notizia per l’intero movimento, calciatrici compreso. C’è già stato in questi anni una crescita importante per il calcio femminile, ora ci attendiamo altri passi in avanti. Sicuramente dal punto di vista mediatico, ma anche per la questione stipendi, per avere ingaggi, come qualsiasi professionista che si rispetti. Io mi auguro che sia un punto di partenza, perché credo che ad oggi ci sono altri passi in avanti da fare, ma la strada tracciata è quella buona. Tutti, istituzioni del calcio compreso, devono dare il loro contributo e premiare gli sforzi delle ragazze fatti in questi anni”.
Dopo i Mondiali in Francia, ora gli Europei in Inghilterra. Quanto conterà per l’Italia far bene anche a livello mediatico? “Sicuramente tanto, visto che già con i quarti di finale conquistati ai Mondiali, c’è stata una crescita non indifferente. Ora è chiaro che il livello è sempre alto e non è facile ripetersi, ma dall’Italia mi aspetto che possa confermarsi anche all’Europeo. Sarebbe senz’altro un altro bello spot per il nostro movimento”.
Nella tua agenzia ci sono ben 35 calciatrici. In vista dell’anno prossimo già ci sono movimenti a livello di calciomercato? “Ti posso dire che 1/3 delle ragazze che ho in procura cambieranno squadra. Molte di loro giocano in Champions, non sono della Juventus, anche se ovviamente sarei onorato un giorno di poterle avere, visto quanto stanno facendo con il club e in Nazionale. Con questo passaggio al professionismo certamente potrebbero esserci altri sviluppi positivi, mercato compreso”.
Vorrei chiederti se hai un aneddoto di Mino Raiola, che ci ha lasciati nel fine settimana? “Sono contento che tu mi abbia fatto questa domanda, perché io ho fatto i primi passi in questo mondo quando conobbi proprio Mino Raiola. Ero ad un noto ristorante “Reginella” e c’era lui con Balotelli. Il ragazzo si sa che ha sempre avuto nei confronti di Napoli una predilezione, tanto che più volte avrebbe spesso il desiderio di giocare con la maglia azzurra. Tornando a Mino Raiola, non ti nascondo che quando è entrato nel calcio femminile, non ero del tutto d’accordo. Tuttavia ammiravo il professionista, sapeva il fatto suo e i tanti giocatori da lui gestiti ne sono una conferma”.
Infine ti vorrei chiedere del Napoli. Da agente Fifa cosa ti aspetti per il prossimo mercato estivo? “Leggo che Spalletti non sia più solido sulla panchina del Napoli, ma credo che l’unica soluzione sia quella di proseguire con lui anche per la prossima stagione. Il motivo è dare spazio alla continuità e non di ricominciare da capo. Sui nuovi acquisti, mi fa piacere puntare su giovani in rampa di lancio, come Kvaratskeila e Olivera, è una buona base di partenza, sicuramente. Detto questo, penso che la strada per ottenere i successi, servirebbero anche i campioni, come chiedeva in passato Ancelotti. Ora secondo me, dopo aver meritato il passaggio in Champions, va salito l’ultimo gradino, perciò bisogna completare la rosa con elementi esperti e cercare di confermare i big della rosa. Solo così si renderà il Napoli all’altezza delle migliori e giocarsela fino all’ultimo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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