Un primo tempo povero di occasioni tra Genoa e Juventus ma giocato con grande intensità (ben 4 cartellini nei primi 45′). Pressing forte del Genoa che cerca di recuperare rapidamente il pallone, ma che non trova le linee di passaggio giuste negli ultimi trenta metri e una Juve in difficoltà che non riesce a innescare Vlahovic. Le uniche due vere occasioni sono quella di Kean al 4′ e il gran destro di Portanova da lontano sul finire del primo tempo. Nel secondo tempo è subito Dybala a sbloccare la partita con un destro a incrociare. Il Genoa non ha nulla da perdere e alza il baricentro cercando anche il tiro da fuori. La Juventus prova ad addormentare la partita ma il cuore dei rossoblù è enorme e non si arrende: Amiri lavora bene il pallone al limite dell’area, imbecca Gudmundsson che non sbaglia. La gare cambia completamente: il Genoa si butta in avanti e sente di potercela fare: rischia su una ripartenza della Juventus e al 95′ arriva il rigore di Criscito che accende le speranze salvezza del Grifone.
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (46’st Frendrup), Badelj; Amiri, Melegoni (58’st Ekuban), Portanova (58’st Yeboah); Destro (68’st Gudmundsson).
A disposizione
Hernani, Yeboah, Masiello, Semper, Cambiaso, Ghiglione, Vasquez, Vodisek, Ekuban, Gudmundsson, Frendrup, Rovella.
Allenatore: Blessin
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (60’st Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio; Arthur (60’st Zakaria), Miretti (73’st Bernardeschi), Rabiot; Dybala (79’st Ake), Vlahovic (73’st Morata), Kean.
A disposizione
Chiellini, Perin, Ake, Zakaria, Alex Sandro, Bernardeschi, Pinsoglio, Morata, de Ligt.
Allenatore: Allegri
Arbitro: Sozza
Note: Ammoniti: Dybala, Rugani (J), Melegoni (G), Arthur (J), Badelj (G). Recupero: 1′ (pt), 5′ (st).
Marcatori: Dybala (J), Gudmundsson, Criscito (G).
di Simona Ianuale