Il Napoli è fuori ormai dalla corsa scudetto, e molto purtroppo ha inciso l’errore di Meret nella gara contro l’Empoli, da cui poi si sarebbe potuto continuare la lotta al primo posto, Oggi La Gazzetta dello Sport, come riportato da IlNapolista, analizza proprio le cause di questi defiance del portiere azzurro.
“Qui c’entra la costruzione dal basso, affinata da Spalletti ogni santo giorno, ma c’entra più che altro l’inadeguatezza di Meret in quello specifico momento. Non vogliamo dire che Meret sia scarso di piede. Andiamo sulla componente caratteriale: gli è mancata freddezza, è andato nel panico. Non è neppure giusto invocare Ospina, il colombiano portiere titolare del Napoli, fortissimo di piede. Ciascuno ha le proprie specificità. Meret però ha un’età di frontiera: a 25 anni un errore del genere è segnante, può lasciare strascichi”.